Dal 13 al 16 giugno 2023, alla Fortezza da Basso di Firenze, è andata in scena la 104esima edizione della kermesse dedicata alle anticipazioni estive 2024 della moda uomo e lifestyle di alta gamma, che ha visto la partecipazione di 11.900 compratori e oltre 17.000 visitatori totali. Gli italiani hanno superato le 6.700 presenze (+6%), mentre gli stranieri sono stati circa 5.200 (+24%), a rappresentare il 43% del totale, con il ritorno in forze dei buyer asiatici. I principali mercati esteri sono stati, nell’ordine: Germania, Gran Bretagna, Olanda, Giappone, Spagna, Turchia, Usa, Svizzera, Francia, Cina, Belgio e Corea del Sud.
“I dati di affluenza finale, con i compratori italiani in aumento del 6% e quelli esteri del 24% rispetto al giugno 2022 premiano anzitutto l’impegno e la capacità di rinnovarsi mostrata dagli 825 espositori di questo Pitti Uomo e confermano un percorso di ripresa del Salone, che sta gradualmente ritornando alle dimensioni pre-crisi. Lo confermano anche le tante iniziative ed eventi in città, che sono stati oltre 110. Non è soltanto una questione di numeri: la qualità dei buyer è stata alta, in Fortezza si sono visti i migliori, motivati e intenzionati a far tornare i clienti nei loro negozi e department stores. L’elemento centrale della 104esima edizione di Pitti Uomo, al di là del consolidamento del dato europeo, è il ritorno in forze degli operatori asiatici, che complessivamente hanno raggiunto circa 700 presenze” ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
Pitti Uomo si è confermato con questa edizione e una volta di pià, fucina di govani talenti e innovazione, provenienti da tutto il mondo. Dal Giappone di J Quality Factory Project al Sudafrica del designer Chuulap, al Michigan dei brand giovani di Detroitissimi e al nord Europa con Scandinavian Manifesto, fino alla Cina con i talenti del knitwear presentati dalla filatura Consinee, grazie anche al supporto di Fondazione CR Firenze. Senza dimenticare i 10 designer emergenti di S|Style, le cui sperimentazioni sulla moda sostenibile ha avuto come partner d’eccezione Kering MIL, centro di ricerca impegnato a ridurre l’impatto ambientale. Numerosi, come sempre, gli eventi in calendario: dalla prestigiosa sfilata di FENDI, che ha presentato la sua nuova collezione e il nuovo stabilimento aperto nei dintorni di Firenze, alla creatività eclettica del Guest Designer Eli Russell Linnetz di ERL, che dalla California ha portato a Firenze non solo la sua prima sfilata in assoluto, ma anche il suo segno creativo in Fortezza con l’installazione Make Believe, realizzata con il contributo speciale di Camera di Commercio di Firenze.
“E’ stato un Pitti Uomo in cui aziende, buyer, giornalisti e tutti gli operatori arrivati a Firenze hanno davvero colto l’invito al “Play your Game at Pitti”, tema di questa edizione.” Ha sottolineato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.