Dopo aver iniziato l’anno con un leggero ritardo rispetto al totale delle vendite al dettaglio, l’indice relativo alle calzature e agli articoli in pelle (dell’Ufficio Federale di Statistica tedesco) è tornato in testa per il secondo mese consecutivo. Alcune aziende hanno riportato buoni risultati nel primo trimestre del 2024, come ad esempio  Deichmann, il rivenditore di calzature a conduzione familiare con sede a Essen, che ha registrato una crescita significativa sul mercato nazionale. Il fatturato lordo in Germania è aumentato di circa il 9%, raggiungendo poco meno di 2,8 miliardi di euro nel 2023. Poiché l’azienda si sta concentrando sempre più su marchi di punta forti da affiancare ai suoi popolari marchi propri, questi risultati positivi riflettono da un lato i modelli più costosi della gamma e dall’altro la crescita del numero di paia di scarpe vendute. Il gruppo ha venduto oltre 70 milioni di paia di scarpe in circa 1.400 negozi in Germania e online.

Tuttavia, in generale, le vendite al dettaglio di calzature nel primo trimestre del 2024 sono state inferiori a quelle dello scorso anno, con febbraio che è stato il mese migliore del trimestre, ma gli esperti di mercato di IFH Colonia e BBE Handelsberatung prevedono una crescita lenta e costante del mercato delle calzature fino al 2028, con il raggiungimento del livello pre-crisi di 9,9 miliardi di euro del 2019 che sarà raggiunto a partire dal 2025.

Le vendite online

Le vendite online in Germania sono diminuite per tutto il 2023, dopo il calo registrato nel 2022, con le calzature tra i segmenti che hanno subito il maggior calo.

Nel panorama dell’e-commerce tedesco, i marketplace come Temu e Shein hanno rappresentato più della metà delle vendite online totali.

Secondo un’indagine dell’associazione commerciale tedesca HDE, i marketplace stanno guadagnando sempre più quote di mercato, in quanto i consumatori si affidano sempre più ai loro smartphone per fare acquisti. Le vendite online nel settore della moda e degli accessori rappresenteranno il 41,8% delle vendite totali nel 2023, in calo rispetto al 42,9% del 2022.

Il sentiment dei consumatori

Nel primo trimestre del 2024, l’indice di fiducia dei consumatori è aumentato di 7,2 punti, passando da meno 17,3 a meno 10,1 punti tra gennaio e aprile, superando le aspettative della maggior parte degli analisti. Il calo dei tassi d’inflazione, combinato con gli aumenti salariali nel Paese, sta rafforzando il potere d’acquisto dei consumatori tedeschi.

Tenendo conto di ciò e guardando al futuro, l’economia dovrebbe guadagnare ulteriore slancio, in quanto la forte crescita dei salari alimenta una cauta ripresa dei consumi privati e anche il ciclo delle scorte dovrebbe iniziare gradualmente a diventare positivo.

Questo si ripercuote anche sulle importazioni. A gennaio e febbraio 2024, il valore delle importazioni di calzature è aumentato rispettivamente del 18% e del 20%, come logica conseguenza del miglioramento della fiducia dei dettaglianti. Sebbene i dati sulle esportazioni di marzo e aprile non siano ancora disponibili, la correlazione con il sentimento dei consumatori suggerisce che il primo trimestre del 2024 mostrerà un buon rimbalzo rispetto allo scorso anno.

Previsioni 2024

A maggio, il Consiglio tedesco degli esperti economici ha pubblicato le previsioni di crescita economica per l’anno in corso. Dopo aver iniziato l’anno con una prospettiva di stagnazione, il Consiglio prevede ora una crescita del PIL dello 0,2% quest’anno. Per il 2025, lo stesso rapporto prevede una crescita dello 0,9%. L’economia tedesca dovrebbe guadagnare un po’ di slancio nel corso dell’anno, con un calo dell’inflazione e un aumento dei salari nominali, anche se i consumatori tendono a rimanere un po’ scettici e il sentiment dei consumatori sta aumentando solo lentamente.