Curata da Tracey Panek, ‘Icons, Innovations & Firsts. Stories of Heritage and Progress from the Levi’s® Archives’ ha presentato capi provenienti dagli archivi Levi’s® di San Francisco, città natale del brand, ed è un’esplorazione del ricco e affascinante patrimonio del marchio, evidenziando l’evoluzione e l’impatto del moderno blue jeans dalla sua invenzione nel 1873.
Tutto iniziò da una collaborazione tra Levi Strauss & Co. e un sarto di nome Jacob Davis, il quale aggiunse rivetti alle tasche dei pantaloni da lavoro, creando un’innovazione di design di grande rilievo. Davis condivise i suoi pantaloni con rivetti di rame con il suo fornitore di merci, Levi Strauss. I due si unirono per un brevetto americano che fu concesso il 20 maggio 1873.
Levi Strauss & Co. intraprese la sua produzione realizzando salopette con rivetti brevettate Levi’s®, successivamente identificate dal loro lot number a tre cifre: 501®. La mostra esplora la storia del brand Levi’s® e del blue jeans originale negli ultimi 150 anni, illustrando le origini e l’evoluzione di questo iconico capo di abbigliamento.
Attraverso le numerose innovazioni sociali, tecniche e culturali che ci separano dall’inizio di questo straordinario viaggio, i capi d’archivio pionieristici in mostra invitano a un pensiero sul progresso. Dalla sezione “Icons” con capi di Steve Jobs e Albert Einstein, che hanno indossato pezzi Levi’s® nel corso degli anni, a “Innovations” che mostra le innovazioni che Levi’s® ha guidato nel tempo, come la Levi’s® Trucker Jacket con Jacquard by Google – uno dei primi capi con tecnologia indossabile – fino a “Firsts”, che presenta l’iconico blue jeans originale per uomini e, successivamente, per donne. La mostra è una storia che si intreccia come nessun’altra, molto simile al tessuto denim che è al cuore del DNA del marchio Levi’s®, con quella delle persone che hanno creduto profondamente che altri mondi fossero possibili.
Tracey Panek, Historian Levi’s® e curatrice della mostra, ha commentato: “È emozionante celebrare l’impatto di Levi’s® sul design e sulla cultura negli ultimi 150 anni e farlo presso un’istituzione come il MUDEC, con la sua impressionante reputazione, è incredibilmente simbolico. Inaugurare la mostra in concomitanza con la Milan Design Week, uno degli eventi più importanti nel mondo del design, rende tutto ancora più significativo”.