Asiana nasce nel 2019 a Bologna, dall’idea di una giovane coppia – lui italiano, lei vietnamita – con l’intento di rappresentare e fondere le proprie origini e dare vita a un brand di calzature originale e unico, esaltazione dell’eccellenza del made in Italy unita a uno stile e ad una filosofia orientale. Siamo andati con Giovanni Guerzoni, Amministratore Asiana S.r.l., alla scoperta di questo nuovo protagonista del fashion, per la prima volta a Micam lo scorso settembre.
Come si fondono l’anima orientale e quella italiana?
Le nostre creazioni esprimono l’anima asiatica con uno stile e una filosofia di ispirazione orientale e l’utilizzo di materiali pregiati quali broccati, sete e cashmere. Abbiamo anche sviluppato un'esclusiva linea di modelli arricchiti da una preziosa fodera interna in pregiato cashmere. L’anima italiana è invece rappresentata dall’eccellenza tecnica e qualitativa di una produzione ‘Made in Marche’.
I valori-guida di Asiana sono il legame con il territorio, tecnica artigiana e innovazione. Che cosa significano in concreto?
Significa che riteniamo imprescindibile produrre 100% in Italia, per poter offrire un prodotto di alta qualità realizzato artigianalmente con grande sapienza, adoperando le migliori materie prime reperite da fornitori locali. Asiana vuole, infatti, essere il risultato di cultura, storia e tradizione del Made in Italy, combinati a creatività e originalità stilistica.
Asiana nasce nel 2019: dopo solo un anno è scoppiata la pandemia con tutto quanto ne è conseguito. Che cosa ha comportato per voi?
Un fattore chiave è stato sicuramente l’aver garantito ai nostri clienti tempistiche di produzione rapide e flessibili, che hanno permesso di ricevere gli ordini anche a ridosso della data di consegna richiesta, venendo così incontro a un contesto che variava molto rapidamente. Essenziale è stato anche il nostro e-commerce, che ci ha permesso di aumentare il nostro fatturato con le vendite dirette business to consumer, ricevendo e consegnando ordini da molteplici Paesi Europei e non.
A quale tipo di cliente vi rivolgete e quali sono i vostri mercati di riferimento?
Grazie alle nostre due linee riusciamo ad avere un target di clientela molto vasto, si in termini di età sia di stile. Proponiamo infatti una linea incentrata sul ginnico estremamente estrosa e ricercata, in cui lo stile più iconico di Asiana si manifesta maggiormente. Abbiamo poi una linea più minimal, con uno stile più sobrio anche se comunque in linea con la filosofia Asiana.
I nostri mercati di riferimento per il segmento business to business (retailer) sono principalmente Italia, Spagna e Australia, mentre con l’e-commerce riceviamo ordini da qualsiasi parte del mondo, in particolare da Europa Occidentale, USA e Giappone.
Si parla sempre più di sostenibilità e personalizzazione: avete fatto vostri questi mood e se sì in che modo?
Riteniamo la sostenibilità ambientale oramai un dovere implicito sia nei confronti dei nostri consumatori sia per rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Cerchiamo quindi di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre produzioni, prediligendo fornitori locali e materiali ecosostenibili quali pellami a concia vegetale, 100% metal free.
Purtroppo, in un mercato in cui il prezzo e le abitudini fast fashion la fanno da padrona, si rischia di non essere competitivi offrendo prodotti duraturi e sostenibili. Ma fortunatamente la clientela sta acquisendo sempre più consapevolezza delle proprie scelte, prediligendo prodotti sostenibili per l’ambiente, salubri per chi li indossa e duraturi nel tempo.